Museo archeologico di Pireo

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"Ma dove sono, su un'isola?"...Non sei il primo, né l'ultimo, che si è posto, ad alta voce o mentalmente, la domanda ! Nel 2022 Mikrolimano ha cambiato volto ( link all'altro testo) e, con Yiannis Moralis come sindaco, si è distinto ed è diventato un luogo ancora più popolare per svago e passeggiate. Un vero respiro di mare!

Le immagini che regala dall'alto sono davvero impressionanti. E ti serviranno sicuramente diversi minuti di video per immortalare la zona più cosmopolita, affollata e amata di Pireo: Passalimani . Gli scatti sono innumerevoli: Moli, dove attraccano da barche a yacht di lusso. Caffè e ristoranti con vista sulle barche e sul mare. Palme, l'emblematico Orologio, Piazza Kanari, Zeas Marina con il Museo Marittimo, Piazza Alexandra. E il sole onnipresente che si riflette nel mare. Una " peratzada " cioè una passeggiata infinita in riva all'acqua, con un marciapiede ampio e sicuro per le famiglie, e panchine per riposarsi o prendere il caffè. Spesso, infatti, il Comune organizza mostre di libri, fiori, cibo greco e altre.

Seguici alla scoperta del famoso quartiere di Kastella e della collina del Profeta Ilias con il teatro Veakeio . Conosciamo tutti i segreti e ti forniremo istruzioni dettagliate per navigare nel labirinto di vicoli e scalini, ammirare gli edifici neoclassici e trovare i punti panoramici sulla costa di Pireo e sulla riviera ateniese.

Ancora calde dal sole, le rocce di Pireo, con la baia di Afrodite dove sorge la Croce e la chiesa "insulare" di Agios Nikolaos, ti invitano per fare una sosta. Così come i sapori del mare nei ristoranti e nelle trattorie di fronte alla costa. Per quanto riguarda il bagno, non c'è bisogno di andare lontano: la spiaggia organizzata di Freattyda , è un piccolo paradiso estivo, nella città. Ti senti riposato e aspetti... Ed ecco, il sole si inclina verso ovest e nel cielo appare una tavolozza di colori difficile da descrivere a parole...

Le sue collezioni vi offriranno un quadro rappresentativo della storia della città, che nell'antichità godette di grande prosperità come centro commerciale del Mediterraneo orientale e base navale dell'antica Atene. Il museo a tre piani è stato progettato nel 1960 e fondato nel 1966

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La storia e la tradizione marittima dalla preistoria ai giorni nostri rivivono in questo eccezionale museo di Pireo. L'inaugurazione del Museo Marittimo in questo edificio della marina di Zea ebbe luogo nel 1969. Gli spazi espositivi raggiungono i 1.700 mq. con più di 2.500 articoli disposti cronologicamente e tematicamente.

Chi avrebbe mai pensato che tra le fabbriche e i magazzini abbandonati di una delle zone industriali più sviluppate del XIX e XX secolo , l'arte moderna si sarebbe... adattata al XXI secolo? Eppure è così che è successo! E le aree vicino al porto e alla costa di Kondilis iniziarono a diventare un'entusiasmante destinazione culturale. Le gallerie e le sedi multiple (dove vengono organizzati anche eventi originali ) sono concentrate nella zona di Agios Dionysios e Papastrateios - principalmente nelle strade Polydeukos , Kastoros, Messolongiou, Gravias.

Sei sbarcato dalla tua nave da crociera o ti stai preparando a salpare domani e vuoi conoscere Pireo? Sei venuto ad Atene in vacanza e vuoi vedere il suo porto? Oppure semplicemente restare in Attica e hai voglia di esplorare Pireo, dove di solito vieni per divertirti?

Storia

La visione di Temistocles per lo sviluppo di Atene come superpotenza navale grazie a Pireo con i suoi tre porti naturali fortificati, comprendeva anche lo sviluppo del porto commerciale : Kantharos ( Megisto , secondo Pausania) che è oggi il porto centrale della città . La sua superficie totale nell'antichità era maggiore di quella odierna. I bordi delle mura marittime terminavano sulle due coste (Capo ed Hetionia ) con torri fortificate che reggevano catene (cleithra) per chiudersi e impedire che i nemici venissero all’ improvviso.

Nel periodo romano Pireo e Atene furono separati. Durante questi anni Pireo non solo decadde , ma a causa dell'alleanza di Atene con Mitridates e dopo un lungo assedio, nell'86 a.C. , i romani sotto Sillas distrussero la città e la bruciarono insieme al neosoikos e alla dispensa. I pochi abitanti rimasti vivevano vicino al porto e al tempio di Sotiros Dios.

Dal 19 ° secoloancora oggi la storia del porto è così ricca di avvenimenti e importante per il commercio e l'industria della Grecia che è difficile chiuderla in poche righe. Scegliamo quanto segue: Quando inizia l'interesse per il porto nel XIX secolo ? Nel 1834, con il trasferimento della capitale da Nauplio ad Atene, il neonato Stato si dedicò allo sviluppo del porto. Arrivano i Chiotes dalla Siria - famiglie benestanti che sarebbero diventate la nascente borghesia commerciale e industriale di Pireo - e gli Idraiani.

Gastronomia

La città portuale di Pireo è sinonimo di viaggio, culture varie, diversità. Il gusto come espressione di cultura non poteva fare a meno di portarci in un viaggio nel variato passato di questa città, nella tradizione e nella diversità delle persone che vivevano qui: I Pireoti di tutte le classi sociali, persone che provenivano dalle isole, rifugiati dall’ Asia Minore, stranieri e recentemente chef che hanno scelto Pireo negli ultimi anni per coniugare le ricette tradizionali con la cucina internazionale, in menu che colpiscono per la loro ingegnosità e audacia.

L'identità culinaria della città ha "timbri" che uniscono il passato al presente, e per molti irradia nostalgia per i sapori autentici, per il passato puro. Andiamo a dare un assaggio di Pireo!

Il Pireo al cinema

I film drammatici e comici degli anni '50 -'60 che hanno segnato un'era nel cinema greco includono scene girate nel porto di Pireo, a Passalimani , a Kastella . Oppure, per motivi di trama, riproducono in studio il quartiere di Troumba, come è stato fatto in " Lola " e "Lanterne rosse".

Il film più famoso e più bello di tutti è, ovviamente, Mai di domenica, scritto e diretto da Jules Dassin. Melina Merkouri nel ruolo di Ilia ha cantato (e davanti a una foto della squadra dell'Olympiakos!) la famosa canzone "I figli di Pireo" di Manos Hadzidakis , che vinse un Oscar per la canzone originale nell'aprile 1961 - ma il compositore rifiutò di accettarla. Nessun'altra canzone del film greco potrebbe superarla in termini di successo internazionale ed è quella con il maggior numero di cover in tutto il mondo. Melina ha vinto il premio come migliore attrice a Cannes. Il film bilingue di Dassin è un inno al Pireo dell'epoca che passa davanti all'obiettivo. Il cantiere, il porto, i caffè, le rebetadika , le navi della 5° flotta : tutto raffigura un Pireo felice e idealizzato con persone che non esitano a ballare il famoso sirtaki, in qualsiasi momento! Una pubblicità irripetibile della città (e dell'Olympiacos, poiché in un'altra scena Melina indossa la maglia con il numero 4) in tutto il mondo, che ha lasciato un'epoca.